Sabato 09/09/2023 si è svolta la prima fase della COPPA ITALIA MAN E COPPA ITALIA WOMAN 2023 valida per il passaggio alla fase interregionale successiva ed il definitivo approdo in quel di Salsomaggiore Terme per la fase finale.
Sei squadre nel Man e due nel Woman. Non molte le squadre, ma nemmeno pochissime visto il calo di attenzione sempre più frequente verso i campionati in generale. Secondo me molti sbagliano a non partecipare (potendo ovviamente), perché il confronto con altri giocatori più forti o più deboli è il sale del bridge, piuttosto che il torneo locale.
Le signore si sono battute con formula KO sulla lunghezza di 36 mani, e qunado si arbitrano loro è come andare sul velluto. Sempre composte, sempre ordinate ed attente, mai uno schiamazzo e quasi sempre sorridenti. Mai una parola cattiva verso la compagna ( di nascosto sempre verso l’avversaria 😊😊😊 … non è vero scherzo). Le uniche vere discussioni solo su dove e come fare shopping o manicure.. A parte gli scherzi, hanno lottato come leoni, ma la squadra De Martino soccombe alla compagine di Sorrento pagando un primo tempo troppo deficitario, che ha dato un suo peso al risultato finale. Unico appunto che ho fatto alle signore divertendomi molto è stato alla fine dell’incontro dove c’erano 12 giocatrici ma io sentivo almeno 13 voci!! (ma nessuna delle signore ascoltava?? Parlavano tutte??.. anche qualcuna ventrilocqua 😊 😊 😊 )
I Man erano 6 squadre ed abbiamo adottato formula Round Robin. L’allineamento alla partenza pareva dare per scontato i nomi delle prime 3 squadre che avrebbero passato il turno, ed invece dopo ogni incontro veniva registrata una sorpresa che ha tenuto in bilico il risultato fino alla fine. Si è dovuto attendere la consegna dell’ultimo score per scoprire che la differenza fra la terza (qualificata quindi) quarta e quinta squadra era in una manciata di centesimi.
Dopo una leggera cronaca ci vuole un mio commento all’evento. Sono da poco uscito da una operazione alla gola e quindi ho limitato molto le urla. Purtroppo devo riscontrare che molti dei giocatori (uomini) , sono arrivati ad un punto di lassezza nei confronti di regolamenti e modi di comportarsi ( al tavolo e lontano da.. ) preoccupante. Per carità non Unni e Vandali , ma quel minimo di attenzione che serve a mantenere più ordine e un certo tono alla manifestazione, dopotutto è un campionato, non un duplicato a casa di amici.
Per il resto bravi tutti, anche chi non ha brillato… ci sarà un'altra occasione … a bridge per fortuna si può giocare anche dopo i 100 anni…
Giuseppe Zolzettich