Con vero grande dolore oggi salutiamo un altro amico che ci ha lasciati: Amerigo De Pisapia se n’è andato questa mattina in punta di piedi.
Ormai ridotto all’ombra di se stesso, tormentato dalla perdita dell’adorata moglie e molto giù di morale perché vedeva poco e non riusciva quasi più a giocare, cosa che continuava a fare su BBO, da quando non frequentava più il circolo Tennis di Cava.
Dire che Amerigo era un personaggio è davvero riduttivo, era un giocatore originale e brillante che con la sua arguzia e prontezza faceva scuola a Cava non solo di bridge ma anche di come “pesare gli avversari” o farli cadere in trappola, intuire gli impasse e le divisioni pIù strane.
Non potrò mai dimenticare quando nel corso di una partita libera sull’apertura di 1 fiori forte dell’avversario intervenne in seconda con 1 cuori avendo solo il J di cuori sesto … il compagno, con una mano particolare, volò a 4 e non c’era verso di batterli. Potete immaginare come andò avanti la discussione con gli avversari che, ovviamente, non persero occasione per contrare facendo la fine dei boccaloni!
Amerigo al tavolo era uno tosto, amava le sfide, era intuitivo, sapeva sempre cogliere l’occasione e questa è la dote dei campioni. Vinceva spesso tornei e altre competizioni ma non potete neanche immaginare cos’era una partita libera con Amerigo: spettacolo puro tutto da gustare dall’inizio alla fine.
Grande Amerigo, ci mancherai e non solo a noi che con te giocavamo spesso, ma a tutto il mondo del bridge che ha perso un personaggio unico.