10 maggio 2018 II Interscolastico

Si è disputato giovedì, 10 maggio, presso il Liceo Mazzini di Napoli per gli allievi BAS il II campionato Intercolastico intitolato a <<Piera La Rana>> con la partecipazione di tre istituti:

il liceo G. Mazzini che ha ospitato la manifestazione; il liceo classico V. Emanuele II di Napoli e il Liceo Salvemini di Sorrento.

 

Classifica Nord Sud                                                classifica Est Ovest

1° Papaccio-Siniscalco V. Emanuele NA         1° Corbi-Salatiello liceo V Emanuele NA

2° Cioffi-Chen liceo V:Emanuele NA               2° Vasaturo-De Simone Salvemini/Mazzini Sorr/NA

3° Gargiulo-Tortora  Liceo Salvemini Sorr.      3° Riccio-Alvino liceo V.Emanuele NA

4°Terminiello-Pollio Liceo Salvemini Sorr.      4° Warnakulasurya-Cerrone liceo Mazzini NA

5° Fierro-Fierro  liceo Mazzini NA                    5° Sommella-Visco liceo Mazzini

Dire che l’arbitraggio di Mino D’Apolito sia stato ottimo è davvero poco perché il garbo, che tutti noi bridgisti conosciamo, e la disponibilità della persona sono davvero straordinari. Ha spiegato in modo semplice e chiaro ai ragazzi come fare gli spostamenti e passare i boards e da quel momento tutti erano dei perfetti esperti dei movimenti del torneo; non c’è stato nemmeno un attimo di dubbio e tutto è filato liscio!

I ragazzi partecipanti uscivano da cinque ore di studio  perciò hanno trovato ad accoglierli un bel buffet offerto dal Comitato e il sorriso familiare della padrona di “casa” Ambra Ripamonti la quale, oltre ad aver saputo creare un’atmosfera distesa e piacevole, ha subito messo a proprio agio i giovani e giovanissimi partecipanti e questi, con la loro fantastica semplicità, hanno subito familiarizzato con i compagni delle altre scuole. Insomma una bellissima festa che lascerà il segno.

Alla spicciolata arrivano anche i ragazzi del liceo V. Emanuele con l'istruttore Wanda Iervolino che li segue già da un anno e che, dopo l'esperienza di Sorrento dello scorso anno, hanno fatto man bassa di premi.

Solo un po’ di attesa per dare tempo ai ragazzi di Peppe Moscovicci, accompagnati anche da Carlo Maddalena, di raggiungere la sede di gara dalla bellissima, ma non vicinissima Sorrento, e poi via alla gara intorno alle 15,00 come previsto.

La gara si è svolta sulla distanza i 12 smazzate, non poche se si pensa che i ragazzi di Ambra giocano da pochissimo e già sono esperti di atout e senza tout e tutto questo dopo un’intensa giornata di scuola! Non mi sembra roba da poco giocare 12 boards e mantenere la concentrazione al ritmo del torneo che non è certo quello del corso che si svolge a scuola.

Ai giovani bridgisti è stato assegnato un contratto prestabilito da realizzare sia senza che con l’atout e oltre la metà di loro è stata in grado di mantenere l’impegno assegnato.

Alla fine premi per tutti e non poteva essere diversamente non fosse altro che per premiare l’impegno!

Grazie ragazzi, siamo stati spettatori, ancora una volta, di tanti bellissimi esempi di correttezza e rispetto.

Complimenti anche per il livello raggiunto, non finirete mai di sorprenderci, siete fantastici e un ringraziamento particolare va agli istruttori e alle scuole che hanno creduto nella validità formativa del bridge a scuola.

… e se son rose fioriranno!

Noi ci crediamo

Anche quest’anno abbiamo somministrato ai ragazzi un questionario per farci dire cosa li spinge a partecipare ad un corso di bridge

Inutile sottolineare che tra le cose che li hanno fatti avvicinare al bridge è in testa il gruppo, la curiosità, fare nuove amicizie e la competizione; abbiamo solo avuto una conferma!

Poi li abbiamo invitati a “regalarci” uno spot da utilizzare per convincere altri giovani ad avvicinarsi al bridge.

Alcuni sono semplici e al tempo stesso interessanti:

<<E’ un’esperienza nuova e diversa e potrebbe diventare una passione>>

<<E’ un gioco da provare perché ci aiuta a ragionare, a fare nuove amicizie e ci fa divertire>>

<< E’ un’esperienza interessante, costruttiva e un’opportunità per conoscere nuove persone>>

<< E’ un gioco logico molto divertente>>

<<E’ un gioco che allena la logica e aiuta a riflettere>>

<<E’ un gioco divertente che ti aiuta a ragionare rapidamente>>

<<E’ un gioco difficile ma interessante>>

<<E’ un gioco divertente e appassionante, è qualcosa da provare>>

Ma la cosa che ci è piaciuta di più è che alle due ultime domande: ti è piaciuto e lo rifaresti il 90% ha risposto di sì