Mai come questa volta hanno avuto torto gli assenti. Perché erano due tornei dedicati alle signore del Bridge Campano, nazionale, e mondiale, Marisa D’Andrea, Luciana Capodanno e Simona Balbi.
Perché sono stati dei tornei, a cui hanno partecipato giocatori di livello nazionale ed internazionale. Perché la formula del torneo a squadre che garantiva dieci euro per ogni incontro vinto e cinque per ciascuna squadra, in caso di pareggio, permetteva anche alle ultime classificate di lottare per un premio. Oltre ad i premi di classifica per le squadre prime classificate.Perché il 90 per cento dell’incasso è stato devoluto al monte premi. Perché l’organizzazione è stata perfetta. Perché dopo ogni incontro veniva pubblicata la classifica del torneo e la butler per le singole coppie. Questa utilissima per stabilire le gerarchie di merito all’interno del proprio team😊.Perche’ c’era Massimo Ortensi. Ricordo che tantissimi anni fa ad uno dei primi tornei cui partecipavo Massimo ci istruiva. Non è importante il tuo piazzamento, certo se vinci è meglio, ma il tuo, rispetto a quello dei tuoi per così dire ,nemici😊. Perché è stato il primo torneo nazionale organizzato, anche se non in presenza, dopo la pandemia. Perché mi sono divertito tantissimo. Grazie a tutti i partecipanti, ed agli organizzatori.
Per finire , una mano del torneo a squadre : N
A K D X X X X
A X X X
X
A
S
J
X
A X
K J X X X X X X X
Nord asso re dama settimi , asso quarto, singolo ,asso secco. Sud fante secco, singolo, asso secondo, re fante noni. Contro di me sei fiori. Sud apre di 5 fiori nord rialza a sei. I miei con una licita più articolata attingono a sette fiori. Contro lightner, per l’attacco picche. Picche 5 a zero, il mio corregge a sette picche, ricontro, meno due, peccato c’erano sette senza
Pio Ciampa