Il primo “Trofeo Campania Online” è giunto al termine.
La competizione, iniziata il 25 marzo, ha visto iscritte ben 28 squadre quasi tutte integralmente campane.
Per una questione pratica, e per evitare una competizione troppo lunga e impegnativa, si è deciso di dividere le squadre in 4 gironi costruiti tenendo conto dei famosi punti piazzamento, in modo tale che in ognuno di essi vi fosse una squadra “testa di serie” e una squadra di allievi.
Ogni girone ha avuto il suo “round robin” - tutti contro tutti in incontri da 12 boards – al termine del quale le prime 2 squadre di ogni girone hanno avuto accesso ai quarti di finale a KO su 24 boards.
Dopo una semifinale oggetto di qualche polemica, la due squadre giunte allo scontro diretto sono state la squadra GRECO, tutta campana, composta da Anna Greco, Leo De Michele, Stefano Uccello, Salvatore Sessa, Davide Picone e Giandomenico Chieffo, e la squadra OMERO.
Dopo una lunga finale (ben 48 boards), il sestetto tutto under 40, composto da Omero Simone e Aldo Gerli, tesserati campani, oltre Francesco Ferrari, Andrea Boldrini, Marco Bava e Alberto Sangiorgio, riesce a spuntarla sulla sua avversaria.
Delle 20 squadre rimaste fuori dai quarti di finale ben 16 hanno chiesto di “continuare a giocare”, e così la fase finale è stata affiancata da un lungo CONSOLATION, a KO integrato dal girone dei perdenti, dove ha avuto la meglio su tutti la squadra LUPI, tutta campana, composta da Luciano Roberti, Rodolfo Riccio, Fulvio Scannapieco, Antonio Fabrizio, Fabrizio Volpe e Bruno Zaccaro.
Le polemiche non sono mancate ma, nel complesso, la competizione ha ottenuto un buon riscontro, consentendo a tantissimi giocatori campani di occupare il tanto tempo libero con un valido allenamento e di mantenersi in contatto coi soliti amici di “circolo” facendo, così, risultare la lontananza dai “tavoli verdi” meno triste.
Un ringraziamento speciale è dovuto a tutti i partecipanti, che hanno colto lo spirito del trofeo giocando col solito impegno tecnico ma senza perdere di vista lo spirito di amicizia, la gentilezza e la disponibilità.
Un grazie più sentito ai tanti allievi che, pur consapevoli delle diverse sconfitte che avrebbero registrato, hanno partecipato con la piena voglia di mettersi in gioco e nell'ottica di imparare.