In ricordo di Carlo Simeoli
La notizia mi ha colto impreparato. Per quanto si sapesse da tanto che Carlo non godeva di buona salute mi ero convinto che avesse superato quelle criticità che molto ci avevano preoccupato negli anni passati.
Carlo Simeoli ha vissuto in modo audace, indisciplinato trascurando spesso se stesso e la sua salute. Non accettava rimproveri, suggerimenti era il suo stile di vita ed in qualche modo ci si era affezionato.
Era una persona profondamente generosa di una disponibilità estrema, sopra le righe. Non ricordo di avergli mai chiesto qualcosa che non fosse stata accolta con ampia benevolenza.
Dotato di un particolare senso dell’umorismo amava prendere e prendersi in giro. Senza cattiveria, con quella ironia che ne indirizzava i comportamenti e ne caratterizzava gli atteggiamenti.
Era curioso e gli piaceva tenersi informato. Se mai ti fosse capitato di incontrarlo di prima mattina gli avresti notato sottobraccio una scorta di quotidiani e settimanali con i quali si teneva aggiornato. Per sfottere lo stuzzicavo dicendo che, secondo me, ne leggeva solo i titoli in prima pagina! Lui reagiva offeso e farfugliando mi apostrofava.
Una sceneggiata che si ripeteva quando con la sua innata tendenza ad esagerare le notizie qualcuno osava contraddirlo pubblicamente. Era fatto così: un po’ poeta, un po’ guascone, un po’ superficiale, un po’ testardo, un po’ lunatico, un po’….. Ma con un profondo senso dell’amicizia!
Lo conoscevano tutti, ma proprio tutti, e tutti gli volevano bene.
Ricordo che una sera in pizzeria, dove spesso ci si ritrovava dopo gli immancabili, classici simultanei serali, qualcuno decise di raccontare la storiella del Papa che si affacciava in piazza San Pietro per salutare i fedeli accalcati. Al suo fianco una persona in abito sportivo. Dalla folla un uomo distinto rivolgendosi al suo vicino: “”riconosco Carlo Simeoli ma non so chi è la persona al suo fianco….”
Mi piace ricordarlo così allegro e spensierato pronto a bussare impertinente anche alla porta di…San Pietro!
Buon riposo amico mio!
Franco Fioretti